
Vedi i continui apprezzamenti a CasaPound, Mussolini, fino ad un probabile sostegno per un ritorno al Monti-bis, roba da far girare la testa anche a Marzullo.
Molto probabilmente quella del M5S è una strategia volta a creare confusione, in modo da mascherare tutta l’inesperienza e l’incertezza su come gestire una situazione rivelatasi più grande del previsto. Prima o poi arriverà il momento in cui i neoeletti dovranno dare una risposta, non solo al presidente Napolitano o alle coalizioni che gli chiederanno la fiducia, ma ai propri elettori, che chiedono quanto promesso in campagna elettorale. L’ottimo risultato ottenuto dal movimento del comico Guru oggi deve far riflettere tutta la sinistra radicale, vittima del disastro compiuto dalle politiche fallimentari di Rifondazione e di Comunisti Italiani, che negli ultimi anni ci hanno screditati davanti a tutte le masse dei lavoratori, in quanto si sono resi complici delle rapine sociali in tandem con il PD e compagnia cantando. Come in passato la Lega Nord, anche questa volta il M5S ci ha soffiato parecchi voti, ecco perché dobbiamo tornare ad essere uniti come una volta, basta frammentazioni che non portano a nulla. Per fare la rivoluzione occorre un partito Comunista serio, anticapitalista e dalla parte dei lavoratori. L’unico Partito Comunista già presente nel territorio che ha tutte le credenziali dove poter confluire è il Partito Comunista dei Lavoratori. Partito costituito nel 2006 da militanti di PRC, che in accordo con l’ala trotskista sono usciti da PRC perché non favorevoli all’ennesimo accordo elettorale con Prodi, accordo che poi avrebbe contribuito al declino della sinistra radicale.
Compagni, per cambiare lo stato di cose presente ora più che mai c’è bisogno di un’Italia Rossa e Socialista.
SPADA SANDRO
SPADA SANDRO
Nessun commento:
Posta un commento