Il 6 Aprile ad Avellino si terrà un appuntamento importante
dell'avanguardia di classe del movimento operaio italiano. Un comitato di
lavoratori della Irisbus (Comitato di Resistenza operaia), assieme al comitato
nazionale No Debito, si è fatto promotore di un incontro nazionale tra tutte le
rappresentanze delle fabbriche in lotta attorno alla parola d'ordine della
“Riapertura delle fabbriche che chiudono”. L'incontro vedrà la presenza di un
vasto campionario di situazioni d'avanguardia e di esperienze di lotta del
settore pubblico e privato, con un ampia trasversalità di appartenenze e
provenienze sindacali.
Il PCL si è sempre battuto controcorrente per un
progetto di unificazione del fronte di lotta delle fabbriche in crisi per una
svolta radicale del movimento operaio sia sul terreno delle forme d'azione (
occupazione delle aziende che licenziano) sia su quello degli obiettivi (nazionalizzazione senza indennizzo, e sotto il controllo dei lavoratori, delle
aziende che licenziano, che inquinano, che colpiscono i diritti sindacali). Per
questo salutiamo l'assemblea di Avellino come un'occasione importante di
avanzamento del quadro di confronto e di iniziativa unitaria dell'avanguardia
di classe in Italia. E lavoreremo per la sua piena riuscita. Il nostro partito,
che da sempre ha seguito e partecipato alla lotta dei lavoratori IRISBUS, sarà
presente col proprio portavoce nazionale Marco Ferrando, oltrechè naturalmente
con diversi compagni operai del PCL impegnati in situazioni di lotta.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
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